Mihály Vörösmarty
2006.06.03. 19:51
Apello (Italiano)
Mihály Vörösmarty
Appello
Un’incrollabile fede devi alla patria, magiar: culla ti fu e sara tomba, protezione e ripar.
Non puo il gran mondo fuor d’essa a te altro luogo fornir: prostri od innalzi la sorte viver qui devi o morir.
Questa regione dal sangue degli avi corsa fu gia, ed un millennio ogni nome piu santo e grande le da.
D’Árpád l’eroica milizia qui per la patria pugno, il forte braccio dell’Hunyad qui le catene spezzo.
O liberta, il tuo vessillo nel sangue qui sventolo, e tutti i nostri migliori la lunga guerra prostro.
Ma pur fra tanta discordia, in mezzo a tanto dolor assottigliato, non franto, un popol vive tuttor.
Ed esso lancia al gran mondo il grido pieno d’ardir: tutto il dolor d’un millennio vivere vuole o morir!
Dai cuori il sangue in gran copia invano sparso non fu, non certo invano al dolore piego si grande virtu.
No, tanta forza e ragione e cosi gran volonta il peso di un anatema certo piegar non fara.
Ancora un’era migliore deve, si, deve venir, per cui milioni di labbra fervido innalzan sospir.
Oppure splendida morte, se venir deve, verra, ed un paese nel sangue allora immerso sara.
D’un popol presso la tomba verran le genti a pregar, e di pieta tutti gli occhi dovranno allor lagrimar.
Magiaro, devi alla patria sempre giurar fedelta: essa e la vita e riparo la zolla sua ti dara.
Non puo il gran mondo fuor d’essa a te altro luogo fornir: prostri od innalzi la sorte, viver qui devi e morir.
[1836]
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